432 Val da Camp

La prima parte del percorso segue quella che in origine era la vecchia strada del passo del Bernina. A differenza di quella attuale, la vecchia via percorreva il fondovalle a poca distanza dal letto del fiume.

Dopo alcuni tornanti nel bosco appena sopra Sfazù, si apre all’escursionista lo spettacolo paesaggistico e naturalistico della Val di Campo. Grazie agli estesi boschi di larici e pini cembri e al Lagh da Saoseo e Lagh da Val Viola, i due laghetti alpini di origine morenica, nel 1977 la zona protetta di Val da Camp è stata assunta nell’Inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali d'importanza nazionale. La strada massicciata termina all’Alpe Campo, il punto più alto del tour. Nel Rifugio/Ristorante Alpe Campo, così come nel vicino Rifugio Saoseo (Capanna CAS) a Lungacqua, è possibile gustare ottimi piatti tradizionali prima di proseguire sul sentiero che, in parte attraverso il bosco, conduce sull’altro versante della valle fino a Terzana, pittoresco gruppetto di case adibite a maggese.

Da qui in poi numerosi tornanti e alcuni saliscendi caratterizzano il percorso che attraversa le zone di Festignani e Urezza per raggiungere Cansumé. Questo tratto offre fantastici scorci sulla Valposchiavo, facendo così dimenticare la fatica dello sforzo fisico. L’adrenalinica discesa da Cansumé verso Poschiavo permette di riposare le gambe e godersi il panorama che spazia fino al Lago di Poschiavo e oltre.