Bondo - Capanna Sasc-Furä

Le avventure alpinistiche sul Piz Badile hanno attirato l'attenzione degli scalatori di tutte le nazionalità sulla Val Bondasca. Oggi ci si incontra nelle serate estive negli accoglienti locali della capanna Sasc Furä per partire la mattina successiva per una delle molte vie di arrampicata sul Badile o sul Cengalo.

Anche la camminata alla capanna stessa è una meta gratificante. Il sentiero segue sul lato occidentale della Val Trubinasca antichi sentieri e al punto più alto incontra il percorso dal passo Trubinasca alla capanna Sasc Furä. Il vecchio sentiero della capanna tramite Val Bondasca non è più percorribile ed è chiuso a causa della frana sul Cengalo!

Su una piccola sporgenza, la cresta Sasc Furä verso l'inconfondibile parete nord del Badile, si gode di una vista eccellente e si possono osservare gli arrampicatori nelle loro diverse salite. La capanna serve inoltre come base di partenza per il percorso sul Passo della Trubinasca.

Pernottamento alla capanna Sasc-Furä 

Il punto di partenza è la chiesa di San Martino a Bondo. La prima parte del percorso segue la strada sterrata che conduce alle alpi Ceresc e Cugian. Dopo circa 1 km si incrocia un'altra strada forestale, che seguiamo verso la Val Bondasca.

Invece di attraversare il ponte a Punt Marlun, seguiamo il sentiero di montagna che sale a destra. Il sentiero ripido e ben segnato conduce all'alpe Cugian. Continuiamo sul sentiero e, al bivio vicino all'alpe Luvartigh, teniamo la sinistra. Da qui il percorso diventa un po' più impegnativo. Circonda il Salecina e attraversa con molte salite e discese diverse valli torrentizie. Al Valun della Turbinasca si passa su un pendio di detriti e si prosegue in salita fino a incontrare al punto più alto il percorso dal passo Turbinasca. Da qui si prosegue a sinistra verso la ben visibile capanna Sasc-Furä.