Charnadüras – Lavin

Dalla stazione il sentiero procede verso la chiesa fino all'uscita est del villaggio. Nel sottopassaggio si passano sotto la linea ferroviaria e la strada dell'Engadina. Qui inizia la salita di oltre 300 metri di dislivello verso Charnadüras. Alla prima biforcazione dopo l'ultimo maso di Lavin, seguire i cartelli a destra per Charnadüras. Seguendo sempre il sentiero si procede attraverso numerosi tornanti nel bosco. Alla radura al punto 1609 si apre la vista su Lavin e sull'Engadina inferiore verso Guarda e Ardez. Dopo altri due tornanti si esce dal bosco e si arriva alla radura di Charnadüras. Dove il terreno si fa più piano e termina il sentiero pedonale invernale preparato, comincia la discesa sullo stesso percorso della salita. Particolare attenzione è richiesta soprattutto nelle curve a 180 gradi, precedute da lunghi tratti di discesa. Una particolarità di questa pista da slittino è che si può praticamente arrivare fino al villaggio e che il percorso verso ristoranti, hotel e la stazione non è più lontano.

Sulla pista da slittino si trova anche un’area barbecue utilizzabile tutto l’anno. Da qui si gode di una bella vista e c’è un piccolo rifugio per sedersi all’interno.

La curva al punto 1609 viene chiamata dai locali «bella storta», che significa bellissimo tornante. In effetti, da questo punto si gode di una vista particolarmente bella.

Al Volg di Lavin è possibile noleggiare slittini per 10 CHF.

Dalla stazione di Lavin in direzione della chiesa e dell'uscita est del villaggio
Sottopassaggio dei binari e della strada
Seguire il sentiero fino all'ultimo maso
Alla biforcazione seguire i cartelli a destra per Charnadüras
Seguire il sentiero fino a Charnadüras
Discesa sullo stesso percorso della salita