Lag da Laus vicino a Sumvitg

Iniziamo la nostra escursione a Cumpadials con calma, prima su una strada forestale attraverso la foresta di ontani lungo il Reno, poi su una strada secondaria asfaltata fino al villaggio abitato tutto l'anno di Cavardiras. Presto vediamo la silhouette della chiesa di pellegrinaggio del XVII secolo, dedicata a sant’Antonio di Padova. Proseguiamo su una strada forestale, attraverso foreste ombreggiate e passando accanto a malghe.

Successivamente un sentiero escursionistico ci conduce attraverso le due valli Dargun da Pardomat e Dargun da Falens. Poi arriviamo! Immerso in prati e boschi, il lago turchese si apre davanti a noi. Tiriamo fuori la coperta di lana e ci sistemiamo per una sosta più lunga, con costume da bagno e sufficiente provvista. Seguendo il motto: «Ascolta come non senti nulla» (Karl Valentin) assorbiamo il silenzio. Con il binocolo cerchiamo i pendii sopra il lago, perché è il territorio di cervi e caprioli.

Nel ritorno verso la valle scendiamo al villaggio di Laus. Qui sembra che il tempo si sia fermato e ammiriamo le case curate e i giardini ben tenuti, prima di affrontare l’ultima parte dell’escursione.

Il sentiero è deviato nell’area di Dargun da Pardomat.

Se vai in auto fino a Laus, il lago è raggiungibile in un'ora di cammino.

Dal parcheggio sul Reno in direzione ovest verso Pardomat-Dadens, attraverso una foresta alluvionale fino a Pardomat Dado. Proseguire su una strada secondaria asfaltata fino a Cavardiras. Da qui si sale su una strada forestale. Prestare attenzione alla deviazione. Un sentiero escursionistico conduce attraverso le due gole "Darguns" fino al lago. All'estremità orientale del lago un sentiero diretto scende fino a Laus, dove torniamo a piedi fino a Cumpadials in parte su una strada poco trafficata e in parte su un sentiero escursionistico.