Pazolastock / Piz Nurschalas

Partiamo dall'Oberalppass presso il faro, una copia del vecchio faro di Hoek van Holland. Qui è presente dal 2010 e simboleggia il collegamento tra la sorgente e la foce del Reno.

Non siamo gli unici! Non dobbiamo preoccuparci di tracciare una buona pista di salita. Con il sole in faccia saliamo verso sud fino al crinale, dove cambiamo dal lato nord a quello sud. Qui ci sono alcuni metri di discesa che superiamo con le pelli sotto gli sci. Poi mancano solo poche svolte fino alla vetta.

Abbiamo scelto la discesa sul Lago di Toma, perciò ora scendiamo di qualche metro di quota. Non si sa mai se tenere le pelli o toglierle! In buone condizioni la cresta fino al Fil da Tuma può essere superata con gli sci. Altrimenti si cammina. Dopo questo tratto aereo scendiamo verso il innevato Lago di Toma, un'esperienza speciale se si conosce il luogo in estate. Dal punto in cui l'acqua lascia il lago, proseguiamo la discesa verso la piana Plidutscha e poi fino a Tschamut.

Variante 1: discesa sul lato est tramite Nurschalas Grondas fino all'Alpe Milez

Variante 2: discesa sul lato ovest tramite Pazolaälpetli fino a Nätschen e Andermatt

L'acqua del giovane Reno lascia il lago attraverso un canalone ripido che si estende fino a Plidutscha. È percorribile in buone condizioni ed è un consiglio assoluto per gli esperti. Evviva!

Dall'Oberalppass in direzione sud fino al crinale, e poi dalla parte sud fino alla vetta. Proseguire in direzione sud lungo la cresta fino al Fil da Tuma. Discesa verso il Lago di Toma e giù fino a Plidutscha. Dall'Alpe Milez si può percorrere la strada del passo fino a Tschamut oppure rimanere sul lato destro della valle e seguire il Reno fino a Tschamut. Alla fine c'è una breve salita di circa 10 minuti.